Tutti stiamo vivendo momenti di forte paura, quella paura che ci vuole chiusi nelle nostre case, quella paura che ci vuole divisi, quella paura portata da un forte patriarcato.
Leggo di moltissime persone che incitano violenza, che urlano di prendere tutti gli arabi e buttarli fuori dall’Europa, urlano alla divisione e tutto viene generalizzato in un’unica parola : Islam.Ho sangue arabo, sono cresciuta in una famiglia musulmana, da madre araba e padre italiano, ma non sono musulmana.
Cresciuta con la libertà di scelta, ma è stato difficile comunque.
I miei problemi sono iniziati fin da subito. Venivo presa in giro dai ragazzi del quartiere che storpiavano il mio nome (Khadija), insultata da alcuni compagni di scuola perchè non favevo l’ora di religione.
Quest’articolo nasce dal desiderio di far conoscere qualcosa di diverso.
Casa per me era stare con la mia nonna materna che mi amava così nella mia libertà, lei una donna matriarcale che ha cresciuto i suoi figli completamente da sola.
Già una donna matriarcale in un paese arabo.
Rispettata ed ascoltata in un quartiere povero.
Lei mi ha insegnato la forza dell’essere donna in un mondo patriarcale, lei mi ha trasmesso l’amore.
Molte persone che mi stanno intorno chiedono violenza, accusano i musulmani semplicemente generalizzando.
Ora io ho ripreso in mano le mie origini, nuovamente mi faccio chiamare Khadija, prima vivevo nella paura anch’io, quella stessa paura che risiede ora nei cuori di ognuno di noi.
MY MOTHER IS ARABIAN
WE WANT PEACE
MI DIRAS NUR
STOP VIOLENCE
VIOLENZA CHIAMA VIOLENZA
Khadija
